Strategie di marketing: cross selling in farmacia
Analisi di strategie di marketing e loro utilizzo in farmacia: il cross selling

Si può definire cross-selling
la vendita allo stesso cliente di prodotti appartenenti a diverse gruppi o tipologie di prodotti.
Esempio tipico del cross selling è la strategia attuata da alcune case automobilistiche che, acquistando un’auto, forniscono in omaggio l’assicurazione o un certo quantitativo di carburante.
Concettualmente il cross selling nasce come estensione della fidelizzazione del cliente.
Per prime le banche e le assicurazioni si resero conto che economicamente è molto più vantaggioso vendere un nuovo prodotto o strumento o servizio ad un cliente già acquisito, che quindi si fida di noi, piuttosto che conquistare nuovi clienti, perché il costo di conquistare un nuovo cliente è molto elevato, sia in termini di “spesa” (in senso lato) che in termini di energie necessarie.
Apparentemente la farmacia è stata tra i primi ad applicare il cross selling, offrendo ai clienti reparti diversificati come l’erboristeria, gli articoli per bambini, il reparto dei sanitari (calzature incluse), servizi come la misurazione della pressione, e oggi i servizi di prenotazione analisi o visite specialistiche.
Nella realtà in molte delle farmacie che ho visitato o visto al lavoro il cross selling è un fattore casuale, spesso lasciato alla gestione del cliente o alla buona volontà di alcuni farmacisti.
Inoltre va considerato che il cross selling può essere utilizzato sia per il miglioramento della fidelizzazione del cliente (strategia di lungo periodo) sia per l'aumento della profittabilità (tattica di breve periodo).
Vi invito quindi ad un’analisi del cross selling che voi fate, o che viene fatto nella vostra farmacia prima di approfondire, nei prossimi articoli,
- quali strumenti potete usare per analizzare il cross selling
- cosa significa e come si attua il cross selling per la fidelizzazione
- cosa significa e come si attua il cross selling per l’aumento del profitto
- e altri strumenti / idee per la strategia in farmacia

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.