Rinunciare al potere
Non sono pazza: l’attuale presidente degli USA ha di fatto rinunciato al potere.

Esistono due tipi di potere: hard power e soft power.
Il primo è fatto di forza, denaro, comando spietato. Il secondo è fatto di esempio, influenza, fiducia.
L’hard power non è necessariamente cattivo e il soft power non è sempre buono.
Nell’hard power c’è la gerarchia, utile per evitare il caos, e nel soft power c’è (ci può essere) la manipolazione e il condizionamento dell’altro.
Ma non voglio, qui, fare una riflessione sulle due tipologie di potere. Affermo, però, che Trump ha letteralmente buttato via il soft power degli Stati Uniti semplicemente perché non lo capisce e questo avrà gravi conseguenze.
Dalla fine delle seconda guerra mondiale gli USA hanno beneficiato di hard e soft power e il binomio ha consentito di fare grandi cose e cose orribili, più o meno sempre giustificate.
Lui, Donald, viene indicato come un uomo di altissimo QI, ma questo non basta per capire “tutto”. Conosce solo il potere della forza e del denaro.
Ora non c’è più spazio per la cultura, quel prestigio delle università americane che teneva legati per la vita chi le aveva frequentate, non c’è spazio per quel sogno americano che consentiva di arrivare da povero immigrato e creare una vita e una ricchezza (suo nonno era un immigrato tedesco).
In questi anni gli USA non sono stati solo i guardiani (in realtà gli sceriffi) del mondo: hanno anche finanziato progetti di sviluppo dei Paesi più poveri.
Finito. Tutto.
Chi perde l’hard power può riconquistarlo. Una batosta, un fallimento economico, la perdita di un’elezione o di un posto di potere non sono la fine della storia.
Riconquistare il soft power è quasi impossibile. Ricostruire ciò che si basa su fiducia e credibilità è una mission impossible, anche per Tom Cruise.
Un mondo dominato dall’hard power è spesso crudele, schiaccia l’umanità, ed è ciò che sta accadendo. La scelta USA lascia un vuoto di potere che verrà colmato. Da chi non so, anche se posso fare supposizioni. So però che inseguire le regole che Donald vorrebbe imporci è rischioso.