La Storia
- Buon giorno, scusi mio italiano, ma sono tedesco.
- Buon giorno, non si preoccupi. Se preferisce parlare inglese ..
Bene: per evitare stress inutili faremo in modo che il nostro amico tedesco parli un italiano fluente e corretto.
- Vorrei una confezione di aspirina, il generico da 100 compresse, e vorrei l’indirizzo del vostro medico.
- Prego? Non abbiamo confezioni da 100 compresse di acido acetilsalicilico. Le posso dare questo, è un generico. O desidera un dosaggio particolare?
- No, grazie va bene questo. E l’indirizzo del medico?
- Scusi, ma non capisco. Le serve un medico? Qual è il problema? Aspetti, chiamo il direttore.
Domande
- Ovviamente, il problema non è quello di come evitare incidenti diplomatici, ma semplicemente, identificare cosa sta succedendo in termini di comunicazione.
Risposte
Senza entrare nei contenuti, visto che non è necessario, ma rimanendo sugli aspetti di comunicazione, il problema è che il farmacista e il cliente hanno chiaramente due mappe del mondo diverse.
Il concetto di Mappa del Mondo
viene dalla PNL
ed esprime il fatto che la realtà vera in assoluto non esiste, in quanto ciascuno di noi elabora la propria realtà in funzione delle proprie esperienze, mediate da filtri e da meccanismi di elaborazioni. Questa realtà soggettiva, in quanto personale, viene definita mappa del mondo poiché serve, a ciascuno di noi, per orientarsi nel mondo.
Nel caso specifico le mappe del mondo del farmacista italiano e del cliente tedesco sono molto diverse poiché le normative in materia sanitaria sono molto diverse tra Italia e Germania
(in Germania esistono confezioni da 100 compresse di aspirina, ed è normale che una farmacia abbia un medico di riferimento facilmente raggiungibile: i tedeschi sono molto rigorosi nel non dare farmaci senza ricetta medica, neanche in situazioni di emergenza. Quindi, in Germania, se una persona fondamentalmente sana ha improvvisamente una tonsillite che necessita di un antibiotico, può andare in farmacia e farsi indirizzare al medico di riferimento, ma non otterrà mai un antibiotico senza ricetta medica)