La libertà di essere diversi
Lamberto Maffei - La libertà di essere diversi – Edizioni Il Mulino 2011

Lamberto Maffei
è prima di tutto uno scienziato: è presidente dell’Accademia nazionale dei Lincei, professore emerito di neurobiologia alla Scuola Normale, ed è stato direttore dell’Istituto di Neuroscienze del CNR e del Laboratorio di Neurobiologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Questo elenco non è per vantarne i suoi titoli, ma per segnalare che quando parla di funzionamento del cervello sa quello che dice, e riporta dati basati su studi scientifici rigorosi.
E infatti, per chi desidera approfondire, o per gli scettici accaniti, il libro è corredato di bibliografia scientifica in tutte le sue affermazioni.
È quello che tecnicamente può essere chiamato un “testo divulgativo”: semplice da leggere, rigoroso nei contenuti.
Ma per chi, come me, unisce una formazione scientifica alla sperimentazione pratica delle tecniche di comunicazione che spesso appaiono magia empirica, è un testo fondamentale perché dimostra come, finalmente, gli studi pratici sulla comunicazione e gli studi scientifici sulla neurobiologia si uniscano a confermarsi e approfondirsi l’un l’altro.
È anche un libro “per pensare”, per porsi domande (alcune scomode) sulla nostra società e sul nostro futuro, sulla globalizzazione e su come potenziarne i vantaggi riducendone i rischi.
Fino alla sorpresa finale, in cui lo scienziato e l’uomo di cultura, uniti, ci ripropongono una antica e affascinante ipotesi (ma, secondo me, è una grande verità): lo sviluppo dell’umanità, e la sua stessa salvezza, risiedono nel diritto di essere diversi, e in quello che molti chiamano follia.

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.