Il viaggio dell’eroe è lo schema dei miti, il percorso della vita alla scoperta di se stessi, il cammino alla conquista di un regno, la via di gestione dell’esperienza. Il viaggio dell’eroe è tutto questo, e molto di più, almeno considerando quanto è stato scritto sull’argomento, come si ritrova nei contesti più impensabili e quanto affascina milioni di persone.
In letteratura troviamo il viaggio dell’eroe nell’Epopea di Gilgameš, un poema epico scritto su tavolette d’argilla, in caratteri cuneiformi, circa 4500 anni fa, e lo ritroviamo anche in Harry Potter, sia in ciascuno dei libri, sia nel disegno complessivo del ciclo. Troviamo il viaggio dell’eroe nei miti, nelle favole, nei film, nelle tecniche di coaching e di counselling. Possiamo identificarlo in noi, nella nostra vita, e nel percorso di chi ci cammina accanto.
È ovvio che qualcosa di così universale, passato attraverso i millenni, abbia infinite sfumature, letture e riletture, e punti di vista.
Il viaggio, nello schema tradizionale, porta alla ricompensa e alla conquista del regno (e della principessa) e nella metafora della vita conduce alla saggezza piena, quella che sa giocare come un bambino. Il viaggio, letto come gestione dell’esperienza, porta alla consapevolezza, e all’esperienza successiva. Certo, sto estremizzando la sintesi.
Ma cosa c’entra tutto questo con il medico?
Moltissimo.
Sei pronto ad iniziare a conoscere il viaggio dell’eroe? O, meglio, sei pronto a riscoprire, insieme a me, il viaggio dell’eroe?
Sì, perché quando iniziamo ad esplorarlo scopriamo che molto fa già parte di noi, assorbito attraverso le favole che ci raccontavano da bambini, o i film che abbiamo amato.