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Percorsi insieme – dalla diagnosi alla felicità

Percorsi di supporto e mentoring per il paziente o per i caregives

Pensa ad una persona che, da molti anni, si occupa di crescita personale e comunicazione nell’ambito della salute. Ora immagina che proprio questa persona, cioè io, riceva una diagnosi di cancro e che, per molti mesi, debba interrompere il suo lavoro.

Ho avuto molto tempo per pensare, e mano a mano che passavano i giorni e i mesi ho riflettuto su come ciò che conoscevo, avevo studiato, utilizzato e insegnato, poteva essere applicato nella situazione che stavo vivendo.


Io ho scoperto che potevo migliorare me stessa, la mia vita e persino diventare più felice.


Da questa esperienza sono nati due libri, diversi progetti e alcuni corsi, sperimentati in aula e on line.

Proseguendo, testando, sono emerse due necessità ben precise:

  • spesso il paziente ha più bisogno di un supporto personalizzato, a tu per tu, e preferisce questo ad un corso con la presenza di altre persone
  • i familiari, amici, caregivers, hanno bisogno di supporto per elaborare l’esperienza della malattia di una persona che amano. L’ho sperimento anch’io, ma, presa dalla mia diagnosi di cancro, l’avevo dimenticato. È tempo di rimediare.

E, dunque?

Se, come paziente o come caregiver, hai scelto di appoggiarti ad uno psicologo o ad uno psichiatra, prosegui: è giusto così.

Se pensi che possa esserti utile un supporto di mentoring, coaching, dialogo, segui Percorsi insieme.

Percorsi insieme - dalla diagnosi alla felicità: di che cosa si tratta?

Percorsi individuali su argomenti utili finalizzati a rivedere e ricostruire ciò che la diagnosi ha destabilizzato. 

Per il paziente:

  • Il mio nuovo mondo – ricostruire quel mondo “andato in pezzi” con la diagnosi rendendolo più bello e funzionale di prima
  • Le nuove relazioni – costruire relazioni efficaci con i terapeuti e gestire positivamente le relazioni personali modificate dalla diagnosi
  • Il mio viaggio dell’eroe – la gestione della malattia come esperienza

Per il caregiver

  • Il mondo da ricostruire
  • Le relazioni che cambiano
  • La gestione dell’esperienza

Ciascun modulo è costituito da spiegazioni, esercizi, dialogo, tanto ascolto e qualche suggerimento, ed è personalizzato. 

Come funziona

  • Per ogni modulo è previsto un primo incontro, utile per capire se posso aiutarti 
  • Se decidi di continuare, farai il pagamento e fisseremo gli appuntamenti.

Se ti interessa, mandami una mail a cieffe3-7@libero.it oppure telefonami al 338 62 67 446, e continua a seguire Percorsi insieme!

Autore: Carla Fiorentini 27 gennaio 2025
Se due individui sono sempre d'accordo su tutto, vi posso assicurare che uno dei due pensa per entrambi. - Sigmund Freud.
Autore: Carla Fiorentini 19 gennaio 2025
La comunicazione non verbale e paraverbale sono in diretto collegamento con il nostro inconscio. Così, conoscere almeno i primi rudimenti di comunicazione non verbale aiuta a conoscere meglio gli altri, interpretare il loro pensiero, comprendere i loro bisogni. Aggiungo, per chi ha già qualche conoscenza di programmazione neurolinguistica, che la postura, i movimenti, il tono di voce, contraddistinguono le tre tipologie: visivo, uditivo e cinestesico. Ciò che, invece, probabilmente tutti sappiamo, ma non ci soffermiamo mai a riflettere in merito, sono i collegamenti tra stato d’animo ed elementi di comunicazione non verbale, e come questi possano davvero aiutarci a vivere meglio. È importante ricordare che esiste un collegamento reciproco tra stato d’animo e non verbale . Mi spiego meglio. Qualunque sia la nostra postura abituale, quando siamo tristi o preoccupati la nostra prima, spesso inconscia, reazione è quella di abbassare le spalle, incassare la testa, abbassare i bordi delle labbra (una sorta di sorriso al contrario). Quando siamo allegri la nostra postura è esattamente l’opposto. E allora? Testa alta, sorriso stampato, spalle bene in fuori: credetemi, non risolve i problemi, ma cambia subito l’umore, e lo spirito con cui affrontare quello che non va. Analogamente: se siamo in uno stato d’animo d’ansia il respiro si fa più corto e affrettato, il tono di voce più acuto e le parole escono molto più in fretta. Uno sforzo volontario per respirare a pieni polmoni, modulare il tono di voce e parlare più lentamente … e l’ansia si attenua. Provare per credere!
Autore: Carla Fiorentini 13 gennaio 2025
A quasi tutti è capitato di dirlo o di sentirselo dire: facciamo qualche riflessione in merito.
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Riflessioni e auguri per il nuovo anno
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Pronti per il nuovo anno?
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Nella vita capita che ci siano giorni di Natale strani…
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Ho alcune tradizioni: ogni anno, all’arrivo del mio compleanno, mi metto a riflettere… e scrivo.
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Anche quest’anno arriva il Natale, il primo senza Francesco, ma non è tempo di rimpianti o malinconie. È tempo di sogni e speranza, come deve essere il Natale.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Non è facile, ma si impara a vivere nell’incertezza.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Un patto complesso e composito
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