Esami

Team working - Come strutturare dei gruppi di studio per preparasi agli esami?

Storia
Mirella, Valeria e Massimo sono insegnanti e stanno cercando il modo migliore per preparare la classe in cui insegnano agli esami. I ragazzi stessi hanno chiesto di organizzare due pomeriggi alla settimana di studio a gruppi, e i professori vogliono trovare i criteri ideali per strutturare i gruppi.
  • Cosa facciamo? Stiliamo la lista in ordine di bravura e poi mettiamo i bravi insieme, così otterranno voti eccellenti? 
  • Sì, e così i meno bravi verranno bocciati!
  • Ma no, di loro ce ne occupiamo noi. 
  • Ma io vorrei che questa esperienza fosse anche formativa per i ragazzi. Mi piacerebbe creare dei team perfettamente funzionanti, come fanno nelle aziende.
  • D’accordo, allora il criterio della bravura servirà per mischiarli. Altri suggerimenti? Quali altri criteri possiamo usare?
  • Tu che hai studiato comunicazione, che suggerimenti puoi darci?

Domande
  • I concetti di comunicazione possono essere utili per definire dei gruppi di studio? Quali criteri usare? Perché? Come mischiare i gruppi?

Risposta
I concetti di comunicazione possono essere utili per definire dei gruppi di studio? 
  • Ovviamente sì, i concetti di comunicazione possono essere utili per definire dei gruppi di studio, o dei gruppi di lavoro.
Quali criteri usare? 
  • Fondamentalmente si possono usare due criteri:
  1. filtro sensoriale prevalente
  2. stili sociali, soprattutto nel parametro relativo all’assertività.
Perché?
  • Il filtro sensoriale prevalente influenza anche il modo di studiare, le modalità con cui apprendiamo e le motivazioni per cui facciamo qualcosa.
  • Lo stile sociale definisce le modalità con cui approcciamo gli altri. Nello specifico, l’assertività definisce la volontà e la capacità di guidare gli altri o di farsi guidare.
Come mischiare i gruppi?
In base al filtro sensoriale prevalente:
  • gruppi omogenei, composti da persone con lo stesso filtro sensoriale prevalente, trovano facilmente le modalità di lavoro, ma hanno inevitabilmente una visuale ristretta. Inoltre spesso chi ha lo stesso filtro sensoriale prevalente del professore finisce per essere più bravo in quella materia. 
  • Meglio quindi gruppi in cui siano presenti diversi filtri sensoriali prevalenti, possibilmente dove persone molto flessibili, o con un buon sviluppo di due filtri sensoriali diversi, possano fare da collante.
In base all’assertività
  • Un gruppo di persone ad alta assertività finisce facilmente per litigare: tutti vogliono comandare! 
  • Un gruppo di persone a bassa assertività farà fatica a prendere decisioni.
  • Anche per questo parametro è meglio avere situazioni miste.

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