Mappe mentali
Mappe mentali: cosa sono e a cosa servono

Le mappe mentali
hanno praticamente rivoluzionato la vita, in meglio, di migliaia di studenti, ma anche di professionisti che, nel loro lavoro hanno bisogno di apprendere, memorizzare e, contemporaneamente, essere creativi.
Chi le conosce, e le usa, ne è assolutamente entusiasta.
Io ho ottima memoria, buona capacità di apprendimento, e quando ho sentito parlare per la prima volta di mappe mentali avevo qualche perplessità, ma l’entusiasmo di amici coetanei mi ha poi indotto a studiarle.
Ed ora ne confermo la validità e l’utilità.
In particolare le trovo utili per la raccolta e memorizzazione delle informazioni. E qui apro una parentesi: la mia generazione (over 50) è cresciuta sapendo che trovare informazioni era difficile. L’obiettivo era quindi avere più informazioni possibili per analizzare un problema, o gestire una situazione. Ora il mondo è cambiato, e noi siamo mentalmente impreparati. Ora abbiamo miliardi di informazioni disponibili, e la vera difficoltà è la selezione di quelle utili, importanti. Il disallineamento tra le nostre abitudini mentali (raccolgo tutte le informazioni possibili) e le necessità del mondo in cui viviamo (scelgo le informazioni più utili, significative, importanti) è una delle grandi fonti di stress.
Le mappe mentali sono particolarmente utili proprio per la gestione, selezione e memorizzazione delle informazioni.
Buona visione!

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.