Mappe mentali
Mappe mentali: cosa sono e a cosa servono

Le mappe mentali
hanno praticamente rivoluzionato la vita, in meglio, di migliaia di studenti, ma anche di professionisti che, nel loro lavoro hanno bisogno di apprendere, memorizzare e, contemporaneamente, essere creativi.
Chi le conosce, e le usa, ne è assolutamente entusiasta.
Io ho ottima memoria, buona capacità di apprendimento, e quando ho sentito parlare per la prima volta di mappe mentali avevo qualche perplessità, ma l’entusiasmo di amici coetanei mi ha poi indotto a studiarle.
Ed ora ne confermo la validità e l’utilità.
In particolare le trovo utili per la raccolta e memorizzazione delle informazioni. E qui apro una parentesi: la mia generazione (over 50) è cresciuta sapendo che trovare informazioni era difficile. L’obiettivo era quindi avere più informazioni possibili per analizzare un problema, o gestire una situazione. Ora il mondo è cambiato, e noi siamo mentalmente impreparati. Ora abbiamo miliardi di informazioni disponibili, e la vera difficoltà è la selezione di quelle utili, importanti. Il disallineamento tra le nostre abitudini mentali (raccolgo tutte le informazioni possibili) e le necessità del mondo in cui viviamo (scelgo le informazioni più utili, significative, importanti) è una delle grandi fonti di stress.
Le mappe mentali sono particolarmente utili proprio per la gestione, selezione e memorizzazione delle informazioni.
Buona visione!