La ricerca dei pensieri felici - Esercizio
Peter Pan sa volare...

Peter Pan
sa volare, richiamando un pensiero felice. Harry Potter
sa evocare il Patrono, la massima magia protettiva, ricordando un pensiero felice. È solo magia per bambini?
Qualche tempo fa, come forse già sapete, sono stata piuttosto impegnata con un tumore al seno: operazione, chemioterapia, radioterapia. Ho avuto giornate pesanti, e intere settimane in cui non riuscivo né a leggere né a stare al computer. In pratica, ho avuto moltissimo tempo per pensare.
E visto che i pensieri tristi erano fin troppo facili, mi sono cimentata con la lista dei pensieri felici.
Non ho imparato a volare, ma sicuramente sono riuscita a trovare qualcosa simile al patronum di Harry Potter: nonostante tutto mi sono ritrovata spesso a sorridere felice.
La lista dei pensieri felici serve ogni giorno, per affrontare la giornata, per superare i momenti difficili, per entrare nello stato d’animo positivo.
Ma quali sono i pensieri felici, quelli che funzionano meglio?
Personalmente ho provato un po’ di tutto, e quelli che funzionano meglio sono quelli emotivamente coinvolgenti: in genere sono piccole cose, gli istanti perfetti.
- Io ho cominciato con i sogni, i desideri, ma non funzionano. C’è sempre la parte più severa o più scettica che li demolisce. E sì che io sono una grande sognatrice!
- Poi ho provato con i momenti di grande soddisfazione: la prima lettera di assunzione, la nomina a dirigente, l’acquisto della casa. Ma anche questi avevano una portata limitata.
E poi ho trovato i miei grandi pensieri felici:
l’odore di una torta al cioccolato, i miei gatti che mi vengono incontro entrando in casa, il primo sorriso dei miei nipoti, l’espressione concentrata della mia nipotina, l’abbraccio di mia madre, momenti di particolare affetto di mia sorella, sguardi di mio marito, …
Come ho detto, piccolissimi istanti di emozione perfettamente felice.
Pronti per affrontare la vostra lista?

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.