Mi sono lanciata in un tema decisamente ampio! Ma state tranquilli, desidero solo fare alcune considerazioni. E oggi parlerò solo di obiettivi.
Lavoro di gruppo a scuola dovrebbe avere almeno tre significati diversi:
Esistono un’infinità di modi per fare team working, e altrettante regole a seconda del gruppo.
Ci sono gruppi che hanno bisogno di un capo, mentre ad altri serve semplicemente un coordinatore, o talvolta un portavoce o altre volte ancora un moderatore per le discussioni, e ci sono gruppi in cui non serve alcuna figura con ruoli particolari.
Ma, per funzionare, tutti i gruppi hanno bisogno di un obiettivo condiviso.
Ovviamente, poi, ciascun partecipante può avere obiettivi personali, ma l’obiettivo condiviso deve essere quello che guida, e nessun obiettivo individuale può essere in contrasto con l’obiettivo del gruppo.
E, ricordate, l’obiettivo condiviso deve essere sempre dichiarato, formalizzato e possibilmente discusso.
Le aziende sono maestre nel creare confusione su questo aspetto. Vengono formalizzati gruppi di lavoro per “stabilire la gestione del progetto XY” e, dopo ore ed ore di riunioni, qualcuno si decide a dichiarare esplicitamente “ma noi non possiamo decidere niente!” Un gruppo per “discutere e proporre” è ben diverso da un gruppo per “stabilire e decidere”!
Inoltre non è raro che, in qualche punto delle discussioni, venga fuori qualcuno che afferma candidamente “ma io avevo capito che dovevamo …”
Quindi, per prima cosa, il mio primo e principale suggerimento è quello di discutere e condividere l’obiettivo, e sincerarsi che ciascuno abbia accettato l’obiettivo esattamente nei termini in cui è stato espresso: i sinonimi possono offrire trabocchetti imprevisti!