Sii te stesso. Segui il tuo cammino. Vivi la tua unicità. Hai un tuo preciso posto e compito nel mondo.
Hai mai sentito raccomandare tutto ciò? È importante, è vero, ma passare dalla teoria alla pratica è tutta un’altra storia!
La mia salvezza è stato il mio spirito ribelle, spesso sopito alla ricerca di una qualche approvazione che non arrivava. L’ho lasciato emergere.
Mi sono laureata, in pari, e mi sono trasferita a 300km. No, non ho rotto i ponti con la mia famiglia, ma ho seguito la mia strada, a modo mio.
Ho frequentato moltissimi corsi che, più o meno, rientrano nell’ambito della crescita personale.
Nei primi corsi sentivo ripetere Sii te stesso. Bello! Peccato non avere per niente le idee chiare su chi ero.
Segui il tuo cammino. Vivi la tua unicità. Sviluppa i tuoi doni.
Bellissimo! Un po’ invidiavo chi sembrava avere le idee chiare, ma l’anima ribelle era sempre lì, pronta ad avvertirmi che era importante fare le cose e imparare a modo mio.
Un po’ alla volta le cose si sono chiarite. Piano piano ho imparato, tanto.
E ora ho raccolto molto di quello che ho imparato per aiutare altri a trovare la propria strada.
Nasce My way – essere se stessi
Non è un vero e proprio corso: ogni puntata è compiuta in se stessa, e contiene teoria, spiegazioni, riflessioni ed esercizi.
Se proprio devo cercare una definizione alternativa a corso direi che My way è una specie di life drama: definizione mutuata dai medical drama o dai police drama in cui ogni telefilm è autonomo, ma poi ci si appassiona alla serie.
E spero, nella confusione e complessità di questi anni, di riuscire a supportare qualcuno
Nel video qui sotto trovi spiegazioni e puoi scoprire dove trovare My way – essere se stessi