Collaborare è molto più che lavorare insieme
Riuscire a collaborare significa che uno più uno fa tre! Ma, spesso, che fatica!
Dopo anni di azienda, approdare alla libera professione è stata la realizzazione di un sogno, anche per la possibilità di lavorare da casa, gestire i miei tempi, organizzarmi liberamente.
Poi, dopo qualche anno, mi è tornata la voglia di lavorare anche insieme ad altri, attraverso associazioni, gruppi di professionisti, …
In azienda spesso di lavora insieme, e qualche volta si riesce davvero a collaborare. Ora il collaborare diventa prioritario, e centrale.
La differenza è in particolari alchimie che creano sinergie.
Non basta un obiettivo comune, non basta l’accettazione reciproca di limiti, difetti, manie …
Chiarezza, trasparenza e fiducia appartengono al punto di partenza di una buona collaborazione, ma non bastano per il punto di arrivo.
Perché il punto di arrivo è quella speciale situazione in cui le forze e le capacità non si sommano: si moltiplicano!
Non è facile, ma ne vale la pena!
Spesso le diverse parti di noi discutono tra loro ...
Mi dispiace doverlo ammettere: la gestione delle persone attraverso la paura funziona.
Se pensi di essere troppo piccole per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara. Dalai Lama
Uno stile di management che non trovi sui libri
Il 20 Marzo sarà, come ogni anno, la Giornata mondiale della felicità.
Pensi ci siano differenze tra la definizione di guarito e clinicamente guarito ?
L’esempio insegna più delle parole
Dedicato a chi si occupa di salute
Esercizio in visualizzazione guidata
Se due individui sono sempre d'accordo su tutto, vi posso assicurare che uno dei due pensa per entrambi. - Sigmund Freud.