Harry vince la battaglia finale o, forse, sarebbe meglio affermare che Vordemort perde.
Infatti Harry non scaglia la maledizione fatale ma, semplicemente, Vordemort si dissolve poco dopo l’uccisione di Nagini, che era l’ultimo frammento di anima di Vordemort.
Harry, però, vince molto prima, e anche dopo la distruzione di Vordemort. Vince ogni volta che sfugge a Vordemort e, in particolare, vince in una delle scene cruciali di Harry Potter e l’ordine della fenice, in un momento magico che ognuno dovrebbe tenere ben presente.
Dopo essere stato sconfitto da Silente, Vordemort invade la mente di Harry. È un momento molto particolare. Harry è furioso per la morte di Sirius, e sembra pronto per scatenare la sua rabbia, passando, quasi, alla parte oscura. Harry si è sentito debole, fragile. Ha assistito alla morte di Sirius senza poter far nulla, sa che è salvo solo per l’intervento di Silente, è furioso, frustrato, si sente impotente. Questo mix di frustrazione e rabbia è ideale per dare spazio al lato oscuro.
Harry sa reagire:
Tu, tu sei debole, e non conoscerai mai l’amore, o l’amicizia. E mi dispiace per te
Lo scudo di amore e amicizia libera Harry dall’invasione di Vordemort, assolutamente impotente davanti ai sentimenti positivi. Ed è fantastica quell’aggiunta: e mi dispiace per te!
Harry sceglie il potere dell’amore laddove Vordemort aveva scelto l’amore per il potere.