Opinioni o Fatti
Distinguere i fatti dalle opinioni: una fase importante dell'ascolto attivo

Storia
Dottore, non sto assolutamente bene, nonostante la cura che mi ha dato. Dormo male, e di notte sudo moltissimo: mi sveglio sempre con la maglia fradicia. E sì che non fa particolarmente caldo in casa: il termostato è fisso a 19 gradi. Mi sento sempre agitato, nervoso. Bevo solo un caffè al giorno.
Sobbalzo ad ogni rumore improvviso. Mangio poco, ho poca fame. Come mi aveva consigliato, ho eliminato il tè e la coca cola. E bevo solo un bicchiere di vino ai pasti. Ma continuo a non digerire. Ieri ho mangiato solo una bistecca ai ferri con l’insalata, e non ho digerito. Sicuramente non ho preso freddo. Ne sono sicuro. Ero vestito pesante e in ufficio fa sempre troppo caldo.
Domande
Non preoccupatevi minimamente del significato clinico – diagnostico di ciò che viene detto!! Si tratta di un esempio che, dal punto di vista medico, è totalmente assurdo.
- Distinguete i fatti raccontati dalle opinioni espresse.
Risposta
Distinguete i fatti raccontati dalle opinioni espresse.
Distinguere i fatti dalle opinioni è parte integrante dell’ascolto attivo, una tecnica che permette la miglior gestione possibile di un dialogo.
Uno dei metodi quasi infallibili per separare fatti e opinioni è quello di immaginare di fare una foto (o un disegno) di quanto descritto: se l’idea di fare una foto a quanto il paziente sta raccontando vi sembra assurda, allora sta esprimendo un’opinione.
In genere i fatti sono connotati da un contributo razionale, mentre le opinioni hanno un aspetto emotivo importante. E i fatti sono preponderanti nella definizione della diagnosi, mentre delle opinioni va tenuto debito conto per le definizione della terapia.

Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.

Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.