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Anticipazioni delle prime puntate di My way – essere se stessi

Un riepilogo delle prime puntate

My way – essere se stessi racconta, descrive, insegna, ciò che ho imparato e sviluppato in tanti anni dedicati al lavoro su me stessa, o con altri che volevano lavorare su se stessi.

È una storia lunga: 4 argomenti, 16 ore di video suddivisi in oltre 30 puntate, oltre 50 esercizi…

Niente panico: se vai sul mio canale Unpensierofelice di CAM TV puoi acquistare solo le puntate che ti interessano.

Trovi le puntate complete sul mio canale UNPENSIEROFELICE di CAM TV https://www.cam.tv/unpensierofelice/followme

Comincio a raccontarti dall’inizio!

Per ogni puntata troverai un video che contiene l’intera puntata e, a seguire, alcune immagini per aiutare a fare gli esercizi. Inoltre potrai trovare link a video pubblicati su youtube che secondo me sono particolarmente utili o interessanti, qualche consiglio di lettura e, talvolta, link a file esterni utili per gli esercizi.

Ho attinto a piene mani da tutto ciò che ho studiato nel corso degli anni e potrai trarre spunto per eventuali approfondimenti. Ho elaborato le cose che ho studiato: mi assumo la piena responsabilità di quello che scrivo o racconto


My way 1.1.1 Alla ricerca del mio io

Cominciamo col botto!

Iniziamo subito da alcune spiegazioni e attività utili ad identificare la propria identità.

Questo primo incontro è dedicato all’identità, con un esercizio sull’immagine di sé. E poi andiamo a scoprire ancora molto della nostra identità con altri strumenti, anche più razionali.

Non può mancare, in questa puntata, qualche parola sull’ego e sulla relazione tra l’io e l’ego, affrontata con strumenti e modelli pratici..

My way 1.1.2 Ancora alla ricerca del mio io

Facciamo un passo avanti

Per essere pienamente se stessi è importante essere capaci di gestire se stessi.

L’identità elaborata si va poi a tradurre in quella che io chiamo leadership quotidiana, ma che può anche essere definita gestione di sé, presence o padronanza personale: vedremo analogie e differenze.

Non si tratta di controllo o autocontrollo, tantomeno di negare o sedare le emozioni, ma di non essere in balìa di situazioni o emozioni e di realizzare quella proattività di cui tanto si parla.

Ci faremo guidare dall’antica saggezza dell’I Ching e andremo a fare alcune scelte.


My way 1.2.1 Il luogo perfetto

È tempo di ben-essere

Dopo aver identificato i primi elementi della nostra identità andiamo a lavorare su armonia e ben-essere. L’obiettivo è di avere un porto sicuro che ha diverse funzioni:

  • un luogo sereno e un rifugio in caso di tempeste
  • un posto da cui partire per scorribande nel mondo per cambiare, scoprire
  • una meta in cui tornare ogni volta che ne sentiamo il bisogno.

In questa puntata operiamo per noi stessi creando, anche attraverso la visualizzazione, un luogo perfetto e totalmente protetto, un solido rifugio tutto nostro dove trovare l’armonia totale, il pieno benessere, indipendentemente dal momento che viviamo o dai luoghi dove, mischiando scelte e necessità, abitiamo o lavoriamo.

Il mio posto

Perché nell’universo c’è un posto tutto mio: io sono perfetta per lui, e lui è perfetto per me.

My way 1.2.2 Il luogo di armonia

E dal luogo perfetto passiamo ad alcune riflessioni sull’armonia con il mondo e l’universo, il rispetto e la sintonia con i ritmi della natura, i cicli delle stagioni o i ritmi circadiani, per giungere a quella visione e concretizzazione del passaggio dall’ego-sistema in cui abbiamo vissuto forse troppo a lungo all’ego-sistema, all’armonia.

Dal benessere interiore ad un mondo gradevole

Andiamo ad operare sull’armonia col mondo.

Qui trovi alcuni esercizi significativi, tanti suggerimenti e molti spunti per approfondire.

Una puntata di apertura al mondo con una panoramica su tanti argomenti.

Sarà una lezione dove si mischiano riflessioni ed esercizi specifici, lasciando dialogare l’Ecclesiaste della Bibbia con l’I Ching e con manager del calibro di Peter Senge, perché la ricerca della saggezza non ha un’unica fonte e un unico insegnante, e l’armonia, se la desideriamo, può essere coltivata grazie a tante, diverse, guide. Qui, e ora

Espandiamo il benessere e l’armonia riconoscendo i ritmi della natura, i cicli delle stagioni, o i ritmi circadiani… e poi, ancora, andiamo oltre… passare da ego-sistema a eco-sistema, cercare e costruire l’armonia con l’universo per poi arrivare al concetto del tempo e del seguire il flusso.


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Se due individui sono sempre d'accordo su tutto, vi posso assicurare che uno dei due pensa per entrambi. - Sigmund Freud.
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La comunicazione non verbale e paraverbale sono in diretto collegamento con il nostro inconscio. Così, conoscere almeno i primi rudimenti di comunicazione non verbale aiuta a conoscere meglio gli altri, interpretare il loro pensiero, comprendere i loro bisogni. Aggiungo, per chi ha già qualche conoscenza di programmazione neurolinguistica, che la postura, i movimenti, il tono di voce, contraddistinguono le tre tipologie: visivo, uditivo e cinestesico. Ciò che, invece, probabilmente tutti sappiamo, ma non ci soffermiamo mai a riflettere in merito, sono i collegamenti tra stato d’animo ed elementi di comunicazione non verbale, e come questi possano davvero aiutarci a vivere meglio. È importante ricordare che esiste un collegamento reciproco tra stato d’animo e non verbale . Mi spiego meglio. Qualunque sia la nostra postura abituale, quando siamo tristi o preoccupati la nostra prima, spesso inconscia, reazione è quella di abbassare le spalle, incassare la testa, abbassare i bordi delle labbra (una sorta di sorriso al contrario). Quando siamo allegri la nostra postura è esattamente l’opposto. E allora? Testa alta, sorriso stampato, spalle bene in fuori: credetemi, non risolve i problemi, ma cambia subito l’umore, e lo spirito con cui affrontare quello che non va. Analogamente: se siamo in uno stato d’animo d’ansia il respiro si fa più corto e affrettato, il tono di voce più acuto e le parole escono molto più in fretta. Uno sforzo volontario per respirare a pieni polmoni, modulare il tono di voce e parlare più lentamente … e l’ansia si attenua. Provare per credere!
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