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Fatti e Opinioni

La Storia
Dottore, non sto assolutamente bene, nonostante il medico mi abbia dato una cura. 
Dormo male, e di notte sudo moltissimo: mi sveglio sempre con la maglia fradicia. E sì che non fa particolarmente caldo in casa: il termostato è fisso a 19 gradi. Mi sento sempre agitato, nervoso. Bevo solo un caffè al giorno. 
Sobbalzo ad ogni rumore improvviso. Mangio poco, ho poca fame. Come mi aveva consigliato, ho eliminato il tè e la coca cola. E bevo solo un bicchiere di vino ai pasti. 
Ma continuo a non digerire. Ieri ho mangiato solo una bistecca ai ferri con l’insalata, e non ho digerito. Sicuramente non ho preso freddo. Ne sono sicuro. Ero vestito pesante e in ufficio fa sempre troppo caldo. 
Domande
Non preoccupatevi minimamente del significato clinico – diagnostico di ciò che viene detto!! Si tratta di un esempio che, dal punto di vista medico, è totalmente assurdo.
  • Nell’ascolto attivo è indicato di distinguere i fatti dalle opinioni. Perché?
  • Sapreste distinguere i fatti raccontati dalle opinioni espresse nell’esempio riportato?
Risposte
Nell’ascolto attivo è indicato di distinguere i fatti dalle opinioni. Perché?
Distinguere i fatti dalle opinioni è parte integrante dell’ascolto attivo, una tecnica che permette la miglior gestione possibile di un dialogo.
In genere i fatti sono connotati da un contributo razionale, mentre le opinioni hanno un aspetto emotivo importante. E i fatti sono preponderanti nella definizione della diagnosi, mentre delle opinioni va tenuto debito conto per le definizione della terapia.
Sapreste distinguere i fatti raccontati dalle opinioni espresse nell’esempio riportato? 
  • AFFERMAZIONE                                                                FATTO O OPINIONE?
  • Dormo male,                                                                       Opinione
  • e di notte sudo moltissimo:                                                  Opinione
  • mi sveglio sempre con la maglia fradicia.                               Fatto
  • E sì che non fa particolarmente caldo in casa:                        Opinione
  • il termostato è fisso a 19 gradi.                                             Fatto
  • Mi sento sempre agitato, nervoso.                                         Opinione
  • Bevo solo un caffè al giorno.                                                 Fatto
  • Sobbalzo ad ogni rumore improvviso.                                    Fatto
  • Mangio poco,                                                                       Opinione
  • ho poca fame.                                                                     Opinione
  • Come mi aveva consigliato, ho eliminato il tè e la coca cola.    Fatto
  • E bevo solo un bicchiere di vino ai pasti.                                Fatto
  • Ma continuo a non digerire.                                                  Opinione
  • Ieri ho mangiato solo una bistecca ai ferri con l’insalata,         Fatto
  • e non ho digerito.                                                                Opinione
  • Sicuramente non ho preso freddo. Ne sono sicuro.                  Opinione
  • Ero vestito pesante                                                              Opinione
  • e in ufficio fa sempre troppo caldo.                                        Opinione
Uno dei metodi quasi infallibili per separare fatti e opinioni è quello di immaginare di fare una foto (o un disegno) di quanto descritto: se l’idea di fare una foto a quanto il paziente sta raccontando vi sembra assurda, allora sta esprimendo un’opinione. 

Autore: Carla Fiorentini 19 gennaio 2025
La comunicazione non verbale e paraverbale sono in diretto collegamento con il nostro inconscio. Così, conoscere almeno i primi rudimenti di comunicazione non verbale aiuta a conoscere meglio gli altri, interpretare il loro pensiero, comprendere i loro bisogni. Aggiungo, per chi ha già qualche conoscenza di programmazione neurolinguistica, che la postura, i movimenti, il tono di voce, contraddistinguono le tre tipologie: visivo, uditivo e cinestesico. Ciò che, invece, probabilmente tutti sappiamo, ma non ci soffermiamo mai a riflettere in merito, sono i collegamenti tra stato d’animo ed elementi di comunicazione non verbale, e come questi possano davvero aiutarci a vivere meglio. È importante ricordare che esiste un collegamento reciproco tra stato d’animo e non verbale . Mi spiego meglio. Qualunque sia la nostra postura abituale, quando siamo tristi o preoccupati la nostra prima, spesso inconscia, reazione è quella di abbassare le spalle, incassare la testa, abbassare i bordi delle labbra (una sorta di sorriso al contrario). Quando siamo allegri la nostra postura è esattamente l’opposto. E allora? Testa alta, sorriso stampato, spalle bene in fuori: credetemi, non risolve i problemi, ma cambia subito l’umore, e lo spirito con cui affrontare quello che non va. Analogamente: se siamo in uno stato d’animo d’ansia il respiro si fa più corto e affrettato, il tono di voce più acuto e le parole escono molto più in fretta. Uno sforzo volontario per respirare a pieni polmoni, modulare il tono di voce e parlare più lentamente … e l’ansia si attenua. Provare per credere!
Autore: Carla Fiorentini 13 gennaio 2025
A quasi tutti è capitato di dirlo o di sentirselo dire: facciamo qualche riflessione in merito.
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Riflessioni e auguri per il nuovo anno
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Pronti per il nuovo anno?
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Nella vita capita che ci siano giorni di Natale strani…
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Ho alcune tradizioni: ogni anno, all’arrivo del mio compleanno, mi metto a riflettere… e scrivo.
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Anche quest’anno arriva il Natale, il primo senza Francesco, ma non è tempo di rimpianti o malinconie. È tempo di sogni e speranza, come deve essere il Natale.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
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