Richieste di salute ieri e oggi
Viviamo in tempi di complessità e contraddizioni, anche in ambito salute.

In un tempo lontano, in cui però molti di noi erano già nati, la salute era l’assenza di malattie. Ora il termine salute ha molte più similitudini con il benessere.
Persino le malattie sembrano essere diventate più complesse, e molti sono i pazienti affetti da qualche patologia costante che svolgono comunque normali attività, con più o meno difficoltà.
Molti problemi di salute sono complessi e variegati.
È difficile definire, ad esempio, il dolore muscolo scheletrico come una malattia, visto che coinvolge problematiche complesse e diverse. E se il tumore può essere facilmente chiamato patologia, il paziente oncologico, passato il periodo acuto (operazione, chemioterapia, radioterapia) riacquista la salute, ma rimane un paziente oncologico.
Tutti sono consapevoli, anche se pochi sanno davvero, dell’importanza dell’alimentazione o del potenziale degli integratori alimentari, dei fitoterapici, dei dermocosmetici, per il benessere. Il web e l’automedicazione imperano, talvolta anche per motivazioni economiche, e spesso il medico non sa e non viene informato su quali prodotti che influiscono sulla salute assume il paziente: ben pochi raccontano dei non farmaci che prendono.
Si impone una visione e una gestione sistemica da parte del medico, una piena collaborazione con gli specialisti e tra specialisti e con il farmacista, che mantiene un ruolo di riferimento.
Molto si sta facendo, molto sta cambiando. Avremo un futuro forse difficile, ma interessante.