In questa fine novembre 2021 mi sento di ringraziare per tante cose, e di ringraziare tante persone.
Questo mese mi ha dimostrato che esistono anche periodi di tranquilli alti e bassi, dove il basso non è sprofondare sotto terra, ma qualche acciacco, qualche preoccupazione che si risolve, e gli alti non sono deliranti momenti di esaltazione, ma modeste gratificazioni e soddisfazioni. Niente montagne russe sbalorditive. Va bene così!
Mi sono goduta questo novembre, mi assaporo le soddisfazioni, soprattutto quelle professionali.
Ho aperto due progetti, simili tra loro, entrambe basati su percorsi di supporto.
Chiedi, decidi, realizza e verifica - Minipercorso con il supporto dell’I Ching
Percorsi insieme – dalla diagnosi alla felicità
Sto programmando il prossimo anno, come ho già raccontato, ed è sempre un momento entusiasmante.
Poi… ecco… se proprio vogliamo guardare il pelo nell’uovo…
“Viaggio” a velocità ridotta, sono diventata più lenta nel fare le cose, mi stanco più facilmente. Non è grave, certo, ma ad ogni fine giornata devo contare le cose non fatte, e sì che i miei programmi sono basati, da anni, su un’attenta valutazione dei tempi. Passo dall’elogio della lentezza ad uno scocciato “sei diventata vecchia, accidenti!”.
È in questo clima rilassato che arriva, come un tornado particolarmente violento, la prima rivista sull’oroscopo 2022. Potevo lasciarla lì dal giornalaio. Invece l’ho comprata. E leggo che, dal 29 dicembre a tutto maggio 2022, si preannunciano problemi economici (nel mio caso peggio di così potrà essere solo la galera per debiti) e… udite udite, Giove stazionerà in posizione simile al giugno 2021, quindi si prevedono situazioni analoghe.
Visto che a giugno è davvero successo il peggio, sto armandomi di strumenti vari per fare gli scongiuri. Perché sì, ho un bel dire che gli oroscopi generalisti valgono poco, che quell’oroscopo in particolare non è attendibile, che temere il peggio è come aprire la porta al peggio, ma il brivido rimane.
Comunque sarà quel che sarà. Io mi godo queste settimane e ringrazio che esistono settimane come queste.