Bloccati nel percorso: l'orfano

Nel percorso di gestione di esperienze difficili si identificano diversi archetipi, e a volte si rimane bloccati in uno dei ruoli. Oggi vediamo l’orfano.

In un articolo precedente La gestione delle esperienze abbiamo esaminato come il superamento di esperienze difficili sia un percorso in cui si possono identificare diversi archetipi. Ma talvolta si rimane bloccati in un passaggio, in un ruolo. Proseguiamo il nostro viaggio con l’archetipo dell’orfano.

Nel percorso di gestione delle esperienze, l’orfano ha appena riconosciuto l’esistenza del drago, è stato cacciato dall'Eden, e ne è devastato.
L’orfano è totalmente travolto dall’esperienza, non ha appigli, non ha riparo. Sembra che sia cambiato tutto il mondo, ma in realtà è completamente cambiata la sua percezione del mondo. Tutto perde di significato, e c’è solo solitudine e abbandono.
Non si aspetta nulla, non pretende niente. Non sa chiedere, ma non sa neanche accettare aiuto.
Questo è il momento del dolore.

È difficile rimanere bloccati nella fase dell’orfano: l’orfano non può sopravvivere a lungo. Il blocco in questa fase comporta molto probabilmente una patologia psicologica.
La fase dell’orfano è una fase di solitudine.

Ciò che spesso accade è l’incapacità di accettare questa fase.
Incapacità che può essere della persona stessa, che “si butta” in qualcosa per rimuovere la fase. Ma raramente la rimozione riesce a diventare superamento ed elaborazione della fase. È il caso di chi, a seguito di un grande dolore, entra nella droga o, più banalmente, in uno shopping sfrenato. Il confine tra una vera reazione al dolore, cioè l’inizio dell’elaborazione, e le reazioni di rimozione è labile, e solo la persona stessa, o persone addestrate come psicologi e psichiatri, possono identificarlo.

Talvolta sono invece amici e parenti che non riescono ad accettare che un loro caro viva la fase di orfano.
Certo, è ben difficile vivere vicino a qualcuno che sta passando questa fase, e doversi limitare ad essere presenti, senza poter far altro. La tentazione di intervenire, di forzare le cose, è tanta, ma sarebbe un errore e, soprattutto, è inutile. Ricordate, però, che una volta superata la fase dell’orfano, la persona a cui vogliamo bene ricorderà e ringrazierà per quello che a noi è sembrato un’inutile supporto silenzioso, e lei è apparso come un essenziale sostegno.
Autore: Carla Fiorentini 4 settembre 2025
Dopo una laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche e oltre 20 anni di carriera in aziende farmaceutiche multinazionali, e continuando ad aggiornarmi anche da quando faccio la libera professione, credevo si sapere molto sui placebo e sull’effetto placebo. Ma questo libro mi ha affascinato e fatto fare nuove scoperte fin dalle prime pagine. I suoi pregi sono moltissimi. I pregi pratici: è piccolo, leggero, economico. Può essere messo in borsa e letto ovunque. E anche queste piccole cose non sono da sottovalutare. È scritto benissimo. Si pone l’obiettivo di essere un testo divulgativo, e lo è davvero . Ricchissimo di cultura e di riferimenti storico – letterari – filosofici manca totalmente di pomposità o frasi contorte che spesso si trovano in questo tipo di libri. Qui c’è la cultura vera. Einstein diceva “ Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ”, affermazione che condivido appieno perché chi sa davvero sa anche semplificare i concetti. Fabrizio Benedetti sa. Sa spiegare, sa affascinare. E il libro è anche affascinante per i contenuti, il rigore scientifico. È imperdibile per tutti coloro che lavorano in ambito salute, ed è utile per tutti.
Autore: Carla Fiorentini 4 settembre 2025
Il titolo completo del libro è Intelligenza emotiva Cos’è e perché può renderci felici. Daniel Goleman è sicuramente il più autorevole esperto mondiale di intelligenza emotiva. Il libro viene talvolta dichiarato “fuori catalogo”, ma vi assicuro che si trova ancora, sia in libreria che per gli acquisti on line. Queste le notizie pratiche. E poi, che dire? È interessante, scritto bene, leggibilissimo. E, soprattutto, imperdibile per chiunque abbia interesse per le relazioni umane, per chi educa, collabora o guida altri esseri umani.
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