Vivo a Milano, una grande città. Sia io che mio marito abbiamo un’età, e situazioni personali, tali per cui gli acciacchi sono numerosi, e le patologie che abbiamo richiedono visite, farmaci, consigli…
Il recente sistema di prenotazione degli esami medici, studiato (credo) per ridurre le attese propone, quando si cerca un esame, la sede dove si può fare più rapidamente, spesso a molti chilometri di distanza da casa.
Eppure molti esami richiederebbero di essere fatti sempre nello stesso posto, con le stesse macchine. E comincia la caccia al tesoro.
Per alcuni problemi serve lo specialista: appassionato di organi o malattie, e scarsamente interessato a ciò che dice l’altro specialista, quello che ci ha in cura per un’altra patologia.
Dal medico di base si prenota, con tempi di attesa di giorni, e talvolta di settimane, ma… mai una visita. Si va di prescrizioni che nel mio caso, essendo ripetute con regolarità, vanno direttamente dal computer del medico alla farmacia selezionata.
Per un cordiale Come sta? o un banale consiglio mi era rimasto il farmacista, il farmacista di fiducia. Essendo io stessa iscritta all’Ordine ho seguito diversi corsi e letto molti articoli che mettono in guardia dai rischi di politerapie e dalla necessità di attenti controlli per eventuali interazioni tra farmaci.
Il farmacista di fiducia può farlo: vede praticamente tutti i prodotti che acquisto, siano farmaci o integratori.
Lo specialista non lo fa, a meno che voglia farlo. Il medico di base non lo fa, se non su richiesta previo appuntamento…
Mi ripeto: abito a Milano, in entro. Ho almeno 4 farmacie nel raggio di 400 metri. E c'era la mia farmacia di riferimento. Venduta ad una grande catena. Oggi è una farmacia dedicata alla vendita al passaggio dove anche i farmacisti sono di passaggio.
Lo stesso dicasi per le altre 3. Io continuo la mia ricerca.