Layout del blog

Business in farmacia - Prendere decisioni: stabilire la strategia

Stabilire quale strategia seguire implica sempre una scelta, e decisioni da prendere.

C’è molta confusione, spesso, su cosa sia una strategia. In genere la si confonde con le tattiche, e buona parte della confusione nasce dal fatto che molti ritengono che la strategia sia una cosa “importante”, decisamente più prestigiosa delle tattiche. Ovviamente non è così.
Ci sono momenti nella vita di un prodotto, o di un’azienda, in cui si può procedere “tatticamente”, cioè senza aver definito una strategia. Il contrario (avere una buona strategia e non prestare attenzione alle tattiche) è impossibile. Ma questi sono argomenti che tratteremo anche in seguito.
Vediamo ora cos’è una strategia:
Strategia è la decisione di un piano d’azione di ampio respiro. Strategia è uno schema comportamentale.

La strategia si distingue dall’azione: l’azione è singola, la strategia è composta da più azioni. La strategia si distingue però anche dalla tattica. Entrambe composte da più azioni concatenate, la strategia è lo schema di comportamento che si decide di seguire, mentre la tattica è lo sfruttamento opportunistico di situazioni, volute o capitate.
Le strategie sono praticamente sempre alternative o complementari. Le tattiche sono generalmente parallele e conviventi tra loro. Le azioni sono in sequenza l’una con l’altra.
Nel decidere quale strategia scegliere è fondamentale vincere le convinzioni limitanti e usare diversi punti di vista.

Chiariamo ancora meglio con qualche esempio.
L’obiettivo è fare una bella vacanza
  • Le strategie possono essere fare un viaggio organizzato o un viaggio “fai da te” (strategie alternative). Altre strategie possono essere fare la vacanza in Italia o all’estero (strategie alternative tra loro, ma complementari alla strategia scelta precedentemente). Le decisioni di quanto dura la vacanza e quanto spendere possono essere considerate tattiche in quanto modulabili tra loro e condizionate dalla strategia che si desidera adottare (se scelgo un viaggio organizzato tempi e costi sono abbastanza rigidi). Anche la scelta del mezzo di trasporto può essere considerata una tattica poiché condizionata da scelte strategiche precedenti. È nella fase di scelta delle strategie che emergono le convinzioni limitanti (“ho paura dell’aereo, quindi …” oppure “l’Africa è pericolosa”) Ed è nella fese di scelta delle strategie che emergono le abitudini (pericolose): sono 20 anni che vado a Rimini: perché dovrei cambiare?

L’obiettivo è portare a termine in lavoro entro una data stabilita
  • Le strategie possono essere “faccio io” o “faccio fare” (strategie alternative). E già qui emergono un bel po’ di convinzioni limitanti (se faccio io faccio prima, non mi fido dei collaboratori, tanto nessuno mi aiuterebbe). Inoltre come si vede la scelta della strategia è determinata da abitudini comportamentali (molti non si pongono neanche l’alternativa: o partono per la strada faccio io o si rivolgono ad altri senza chiedersi se è possibile comportarsi diversamente). Strategie complementari, alternative tra loro, alla scelta principale possono essere mi dedico solo a quel lavoro o aumento il mio orario di lavoro (afferenti al faccio io) oppure chiamo un consulente o creo un team o delego ai collaboratori (afferente al faccio fare). In questo caso le tattiche sono la suddivisione del lavoro, gli orari di lavoro, il budget necessario, …

Si tratta ora di decidere quale strategia seguire per diventare esattamente quella farmacia che avete identificato nella vostra Vision e razionalizzato attraverso l’analisi dei concorrenti e del mercato e di tutti i passaggi raccontati negli articoli precedenti.
Autore: Carla Fiorentini 19 gennaio 2025
La comunicazione non verbale e paraverbale sono in diretto collegamento con il nostro inconscio. Così, conoscere almeno i primi rudimenti di comunicazione non verbale aiuta a conoscere meglio gli altri, interpretare il loro pensiero, comprendere i loro bisogni. Aggiungo, per chi ha già qualche conoscenza di programmazione neurolinguistica, che la postura, i movimenti, il tono di voce, contraddistinguono le tre tipologie: visivo, uditivo e cinestesico. Ciò che, invece, probabilmente tutti sappiamo, ma non ci soffermiamo mai a riflettere in merito, sono i collegamenti tra stato d’animo ed elementi di comunicazione non verbale, e come questi possano davvero aiutarci a vivere meglio. È importante ricordare che esiste un collegamento reciproco tra stato d’animo e non verbale . Mi spiego meglio. Qualunque sia la nostra postura abituale, quando siamo tristi o preoccupati la nostra prima, spesso inconscia, reazione è quella di abbassare le spalle, incassare la testa, abbassare i bordi delle labbra (una sorta di sorriso al contrario). Quando siamo allegri la nostra postura è esattamente l’opposto. E allora? Testa alta, sorriso stampato, spalle bene in fuori: credetemi, non risolve i problemi, ma cambia subito l’umore, e lo spirito con cui affrontare quello che non va. Analogamente: se siamo in uno stato d’animo d’ansia il respiro si fa più corto e affrettato, il tono di voce più acuto e le parole escono molto più in fretta. Uno sforzo volontario per respirare a pieni polmoni, modulare il tono di voce e parlare più lentamente … e l’ansia si attenua. Provare per credere!
Autore: Carla Fiorentini 13 gennaio 2025
A quasi tutti è capitato di dirlo o di sentirselo dire: facciamo qualche riflessione in merito.
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Riflessioni e auguri per il nuovo anno
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Pronti per il nuovo anno?
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Nella vita capita che ci siano giorni di Natale strani…
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Ho alcune tradizioni: ogni anno, all’arrivo del mio compleanno, mi metto a riflettere… e scrivo.
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Anche quest’anno arriva il Natale, il primo senza Francesco, ma non è tempo di rimpianti o malinconie. È tempo di sogni e speranza, come deve essere il Natale.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Non è facile, ma si impara a vivere nell’incertezza.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Un patto complesso e composito
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Un insegnate può fare la differenza
Show More
Share by: