Layout del blog

Filtri sensoriali e ampliamento della mappa del mondo

Il potenziamento dei filtri sensoriali aiuta ad ampliare la mappa del mondo

I cinque sensi sono il primo, e principale filtro, per la creazione della mappa del mondo.
Non c’è dubbio che se avessimo ciascuno dei cinque sensi al massimo del proprio potenziale avremmo una mappa del mondo più ampia, e potremmo renderla estremamente più utile e flessibile.
Se provate ad entrare in una stanza buia, immediatamente il nostro udito si fa più attento, e il tatto più sensibile. È noto che solitamente chi ha uno dei cinque sensi danneggiato sviluppa e potenzia gli altri, in un fenomeno di compensazione.
I nostri sensi funzionano, per la nostra visione del mondo, un po’ come una volta si usavano i filtri colorati da mettere davanti all’obiettivo della macchina fotografica.

Potenziare e sviluppare i nostri sensi ci rende quindi più completi, flessibili, abili, e ci permette di capire meglio gli altri.

Vi ho già parlato degli esercizi di sviluppo e potenziamento dei filtri sensoriali in diversi articoli Sviluppare i filtri sensoriali
Ciò che vorrei ora raccomandarvi è che potete anche utilizzare alcuni stimoli dei filtri sensoriali per aiutare il paziente.

Infatti il concetto di filtro sensoriale, o di sistema rappresentazionale, è utile anche nella gestione del paziente.

Da un lato c’è l’adeguamento del farmacista al filtro sensoriale del paziente, ad esempio nel linguaggio o nell’uso del paraverbale, per far sentire il paziente più accolto e compreso, o per trasmettere in maniera più comprensibile le indicazioni terapeutiche, dall’altro c’è lo stimolo verso un filtro sensoriale diverso per aiutarlo a cambiare prospettiva quando è necessario.
Autore: Carla Fiorentini 19 gennaio 2025
La comunicazione non verbale e paraverbale sono in diretto collegamento con il nostro inconscio. Così, conoscere almeno i primi rudimenti di comunicazione non verbale aiuta a conoscere meglio gli altri, interpretare il loro pensiero, comprendere i loro bisogni. Aggiungo, per chi ha già qualche conoscenza di programmazione neurolinguistica, che la postura, i movimenti, il tono di voce, contraddistinguono le tre tipologie: visivo, uditivo e cinestesico. Ciò che, invece, probabilmente tutti sappiamo, ma non ci soffermiamo mai a riflettere in merito, sono i collegamenti tra stato d’animo ed elementi di comunicazione non verbale, e come questi possano davvero aiutarci a vivere meglio. È importante ricordare che esiste un collegamento reciproco tra stato d’animo e non verbale . Mi spiego meglio. Qualunque sia la nostra postura abituale, quando siamo tristi o preoccupati la nostra prima, spesso inconscia, reazione è quella di abbassare le spalle, incassare la testa, abbassare i bordi delle labbra (una sorta di sorriso al contrario). Quando siamo allegri la nostra postura è esattamente l’opposto. E allora? Testa alta, sorriso stampato, spalle bene in fuori: credetemi, non risolve i problemi, ma cambia subito l’umore, e lo spirito con cui affrontare quello che non va. Analogamente: se siamo in uno stato d’animo d’ansia il respiro si fa più corto e affrettato, il tono di voce più acuto e le parole escono molto più in fretta. Uno sforzo volontario per respirare a pieni polmoni, modulare il tono di voce e parlare più lentamente … e l’ansia si attenua. Provare per credere!
Autore: Carla Fiorentini 13 gennaio 2025
A quasi tutti è capitato di dirlo o di sentirselo dire: facciamo qualche riflessione in merito.
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Riflessioni e auguri per il nuovo anno
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Pronti per il nuovo anno?
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Nella vita capita che ci siano giorni di Natale strani…
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Ho alcune tradizioni: ogni anno, all’arrivo del mio compleanno, mi metto a riflettere… e scrivo.
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Anche quest’anno arriva il Natale, il primo senza Francesco, ma non è tempo di rimpianti o malinconie. È tempo di sogni e speranza, come deve essere il Natale.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Non è facile, ma si impara a vivere nell’incertezza.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Un patto complesso e composito
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Un insegnate può fare la differenza
Show More
Share by: