2014: i progetti e gli impegni

L’anno nuovo è iniziato. La voglia di fare ce l’ho, le idee anche. L’oroscopo è positivo. Gli amici ci sono. Si può partire!

Ching & Coaching
Un progetto importante: Femminilità in cammino è partito nel 2013, e continuerà anche nel 2014, con l’idea appena possibile di ampliarlo ulteriormente.
Un altro progetto importante sta prendendo forma in questi giorni … ve ne parlerò a breve! Ma già da ora posso dirvi … non prendete impegni dal 6 al 13 luglio!
Il sito viene inoltre ampliato con l’aggiunta di uno spazio ad hoc per video, tra cui esercizi di benessere, e libri o siti suggeriti. In pratica diventa sempre più un sito di benessere e qualità di vita, senza però togliere spazio all’I Ching.
Confido inoltre che sia l’anno giusto per finire gli ebook iniziati da tempo, ma non voglio far promesse che non so se sarò in grado di mantenere.

Gli altri siti
Il medico comunica: Sto ancora cercando “il progetto giusto”, quindi per ora tutto procede normalmente.
Comunicazione in Farmacia
Due le novità principali,
  • una piccola innovazione: anche Comunicazione in farmacia è oggi una pagina di facebook
  •  e un grande passo avanti: a maggio uscirà il libro, pubblicato da Tecniche nuove. Vi confesso che sono emozionata!
  • Ne consegue che ci saranno alcune importanti modifiche ai corsi on line. E poi prevedo, a breve, un re-styling del sito.
Dottore, mi ascolti! 
Anche qui sto ancora cercando “il progetto giusto”, quindi per ora tutto procede normalmente.

Didattica e Comunicazione
Sono molti i progetti di questo 2014, maturati e soppesati da mesi, alcuni accantonati a lungo per mille motivi, altri hanno richiesto diverse fasi di ripensamento. Ma ora ho le idee piuttosto chiare e, senza togliere o negare spazio a qualcosa che arriverà lungo la strada, ecco gli impegni e i progetti per il 2014. 
  • Rinnovamento dei corsi on line
  • Re-styling del sito
  • Procede Soft skills e saper essere
  • Nasce invece nel 2014 un progetto interamente dedicato alla scuola primaria.
Felice 2014!
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Il Natale è un invito
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Trova un’altra sedia e allunga il tavolo
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Durante questo 2025 mi sono chiesta più volte se avevo sbagliato qualcosa nell’interpretare l’I Ching per l’anno. Poi mi sono chiesta se c’era qualcosa che non avevo capito.
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La diagnosi di una malattia grave dà inizio ad un vero viaggio dell’eroe.
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La definizione di “ relazione di aiuto ” nasce nel 1951 quando Carl Rogers nel 1951 specificò che si tratta di " una relazione in cui almeno uno dei due protagonisti ha lo scopo di promuovere nell'altro la crescita, lo sviluppo, la maturità ed il raggiungimento di un modo di agire più adeguato e integrato ”. Carl Rogers è il fondatore del counseling . C’è spesso confusione tra relazione educativa e relazione di aiuto ma la confusione, a mio avviso, nasce in buona parte dal fatto che chi molto di quanto è stato scritto per argomentare le due tipologie di relazione nasce in ambito universitario e didattico, interessandosi più degli aspetti istituzionali che del lato pratico. Certamente chi educa aiuta, e chi aiuta educa , ma se ci riferiamo ad un contesto ben preciso, come quello dell’attività professionale quotidiana di un farmacista, ci sono alcune differenze molto specifiche. Ma in sostanza, serve davvero al farmacista conoscere le differenze? Il farmacista, in termini di comunicazione, svolge diversi ruoli e necessita di estrema flessibilità per passare da un ruolo all’altro o, meglio, per mettere in campo ogni volta le specifiche competenze che sono più utili. Per far meglio il proprio lavoro, o per affaticarsi meno nel farlo, è dunque utile conoscere e familiarizzare con i concetti basilari e le tecniche proprie di uno o dell’altro ruolo. Mi spiego meglio. Il farmacista vende . Non salute, ma prodotti. Le tecniche di vendita gli servono dunque per vendere meglio e anche per acquistare meglio, o saper controbattere ai venditori che incontra. Il farmacista consiglia . Il farmacista supporta il paziente e il medico per ottenere la massima adesione alle terapie. Il farmacista ha un importante ruolo sociale per migliorare salute e qualità di vita della popolazione. Le cose si complicano. Le tecniche di vendita non servono più, e in realtà non servono nemmeno quando il farmacista vuole passare dal puro atto di vendita alla più redditizia fidelizzazione del cliente. Ipotizziamo tre diverse situazioni, molto comuni nell’attività quotidiana. Il cliente presenta una prescrizione medica un po’ complessa e chiede aiuto per meglio comprendere e ricordare la posologia e la durata della terapia. In questo caso è ottimale far ricorso a tecniche di coaching , strumenti finalizzati al raggiungimento di uno specifico obiettivo. Il cliente ha un problema, non sa che fare, vuole suggerimenti e consigli, non sa neanche se andare dal medico o no. È preoccupato, ma confuso. È la classica situazione della relazione di aiuto. Il cliente ha un problema di salute. È sotto controllo medico, ma ha letto su qualche sito un po’ di tutto, sa che deve modificare il suo stile di vita o la sua alimentazione. Qui il farmacista passa al ruolo di educatore sanitario : chiarisce i dubbi, elimina le sciocchezze, fornisce suggerimenti. Ma quali sono le tecniche, le regole del gioco nei diversi ruoli? Un po’ di pazienza …
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