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News luglio 2021 Lasciar andare e lasciar arrivare

Chiudere, e non guardare indietro

Forse non te ne sei neanche accorto: non ho pubblicato le news del mese di giugno. Ero indaffarata… Per essere più precisi ero in ospedale: peritonite, a coronamento di un periodo buio, complesso.
È successo di tutto, e mi è letteralmente scoppiata la pancia. 
Luglio è stato il mese delle chiusure. Chiusa l’esperienza ospedale, anche se la mia convalescenza non è stata proprio ortodossa, finito il trasloco e chiusa la mia storia d’amore con la casa in campagna. Sto finendo di metabolizzare quanto è accaduto. 
È importante che metabolizzino tutti e tre i cervelli: ho appena imparato, in maniera un po’ brutale, che trascurarne uno può avere conseguenze sgradevoli.
  • La testa ha riflettuto e dato un senso a ciò che mi è successo.
  • La pancia sta ancora digerendo, ma va meglio.
  • Il cuore ha alti e bassi, e sta rimarginando le ferite.
Non ho fretta: l’ importante è che il processo di elaborazione, e di guarigione, sia iniziato. 

Sto lasciando andare, come foglie che hanno portato nutrimento (talvolta amaro) e ora si sono seccate. Devono staccarsi affinché possano crearsi nuovi germogli.

Materialmente sto riprogrammando le mie attività che sono state completamente bloccate per oltre sei settimane. Sono più lenta del solito, e questo un po’ mi spiazza: la voglia di fare è tanta!

Autore: Carla Fiorentini 19 gennaio 2025
La comunicazione non verbale e paraverbale sono in diretto collegamento con il nostro inconscio. Così, conoscere almeno i primi rudimenti di comunicazione non verbale aiuta a conoscere meglio gli altri, interpretare il loro pensiero, comprendere i loro bisogni. Aggiungo, per chi ha già qualche conoscenza di programmazione neurolinguistica, che la postura, i movimenti, il tono di voce, contraddistinguono le tre tipologie: visivo, uditivo e cinestesico. Ciò che, invece, probabilmente tutti sappiamo, ma non ci soffermiamo mai a riflettere in merito, sono i collegamenti tra stato d’animo ed elementi di comunicazione non verbale, e come questi possano davvero aiutarci a vivere meglio. È importante ricordare che esiste un collegamento reciproco tra stato d’animo e non verbale . Mi spiego meglio. Qualunque sia la nostra postura abituale, quando siamo tristi o preoccupati la nostra prima, spesso inconscia, reazione è quella di abbassare le spalle, incassare la testa, abbassare i bordi delle labbra (una sorta di sorriso al contrario). Quando siamo allegri la nostra postura è esattamente l’opposto. E allora? Testa alta, sorriso stampato, spalle bene in fuori: credetemi, non risolve i problemi, ma cambia subito l’umore, e lo spirito con cui affrontare quello che non va. Analogamente: se siamo in uno stato d’animo d’ansia il respiro si fa più corto e affrettato, il tono di voce più acuto e le parole escono molto più in fretta. Uno sforzo volontario per respirare a pieni polmoni, modulare il tono di voce e parlare più lentamente … e l’ansia si attenua. Provare per credere!
Autore: Carla Fiorentini 13 gennaio 2025
A quasi tutti è capitato di dirlo o di sentirselo dire: facciamo qualche riflessione in merito.
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Riflessioni e auguri per il nuovo anno
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Pronti per il nuovo anno?
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Nella vita capita che ci siano giorni di Natale strani…
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Ho alcune tradizioni: ogni anno, all’arrivo del mio compleanno, mi metto a riflettere… e scrivo.
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Anche quest’anno arriva il Natale, il primo senza Francesco, ma non è tempo di rimpianti o malinconie. È tempo di sogni e speranza, come deve essere il Natale.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Non è facile, ma si impara a vivere nell’incertezza.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Un patto complesso e composito
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
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