Layout del blog

Il viaggio dell’eroe e la salute

Portata a termine un’altra serata del ciclo Gestire le esperienze difficili

Eravamo davvero tanti nella serata del 4 giugno, dedicata a Il paziente e l’eroe, il viaggio dell’eroe in ambito salute. È andato tutto bene, ma non vi dico quanto ho sofferto nel non potervi vedere, comprendere le vostre reazioni e persino nell’indispensabile porre limiti a quel dialogo che in aula sarebbe sicuramente stato più intenso e scorrevole.

Il viaggio dell’eroe nella gestione delle esperienze, e in particolare nella gestione della malattia, propria o di persone che amiamo, è uno dei miei argomenti preferiti, probabilmente perché mi è stato infinitamente utile nella mia gestione sia della mia malattia, sia quando dovevo affrontare il viaggio come amica o parente di qualcuno con problemi di salute.

E poi ora, con questo Covid, credo che il viaggio dell’eroe sia un meraviglioso sostegno per far sì che l’avventura che stiamo vivendo, e che è decisamente scomoda, possa diventare un’esperienza di apprendimento e cambiamento positivo.

La prossima puntata, l’ultima con PNL Evolution, del ciclo Gestire le esperienze difficili, sarà il 18 giugno, sempre dalle 19:00 alle 21:00.

Io però proseguirò a trattare l’argomento della gestione delle esperienze, con diverse sfaccettature, con altri corsi, altre avventure. È un compito che mi sono assunta, che mi piace e che credo sia utile.

Alla prossima puntata!
Autore: Carla Fiorentini 19 gennaio 2025
La comunicazione non verbale e paraverbale sono in diretto collegamento con il nostro inconscio. Così, conoscere almeno i primi rudimenti di comunicazione non verbale aiuta a conoscere meglio gli altri, interpretare il loro pensiero, comprendere i loro bisogni. Aggiungo, per chi ha già qualche conoscenza di programmazione neurolinguistica, che la postura, i movimenti, il tono di voce, contraddistinguono le tre tipologie: visivo, uditivo e cinestesico. Ciò che, invece, probabilmente tutti sappiamo, ma non ci soffermiamo mai a riflettere in merito, sono i collegamenti tra stato d’animo ed elementi di comunicazione non verbale, e come questi possano davvero aiutarci a vivere meglio. È importante ricordare che esiste un collegamento reciproco tra stato d’animo e non verbale . Mi spiego meglio. Qualunque sia la nostra postura abituale, quando siamo tristi o preoccupati la nostra prima, spesso inconscia, reazione è quella di abbassare le spalle, incassare la testa, abbassare i bordi delle labbra (una sorta di sorriso al contrario). Quando siamo allegri la nostra postura è esattamente l’opposto. E allora? Testa alta, sorriso stampato, spalle bene in fuori: credetemi, non risolve i problemi, ma cambia subito l’umore, e lo spirito con cui affrontare quello che non va. Analogamente: se siamo in uno stato d’animo d’ansia il respiro si fa più corto e affrettato, il tono di voce più acuto e le parole escono molto più in fretta. Uno sforzo volontario per respirare a pieni polmoni, modulare il tono di voce e parlare più lentamente … e l’ansia si attenua. Provare per credere!
Autore: Carla Fiorentini 13 gennaio 2025
A quasi tutti è capitato di dirlo o di sentirselo dire: facciamo qualche riflessione in merito.
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Riflessioni e auguri per il nuovo anno
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Pronti per il nuovo anno?
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Nella vita capita che ci siano giorni di Natale strani…
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Ho alcune tradizioni: ogni anno, all’arrivo del mio compleanno, mi metto a riflettere… e scrivo.
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Anche quest’anno arriva il Natale, il primo senza Francesco, ma non è tempo di rimpianti o malinconie. È tempo di sogni e speranza, come deve essere il Natale.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Non è facile, ma si impara a vivere nell’incertezza.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Un patto complesso e composito
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Un insegnate può fare la differenza
Show More
Share by: