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Felice Anno Nuovo 2019

I miei auguri di Buon Anno

Mi sono accaparrata tutti gli oroscopi possibili: dicono che nel 2019 il mio segno zodiacale, il Sagittario, godrà i benefici della fortuna. Leggo però, anche, che sarà ancora un anno di barriere e di frontiere, un anno in cui termina un ciclo, un anno complicato da liti e contrasti.
Ricordo a tutti che, anche storicamente, i muri non servono: la muraglia cinese fu superata, il muro di Berlino abbattuto. Auguro di scoprire che è più efficace costruire ponti piuttosto che muri, segnalando anche che, in caso di necessità, è più facile difendere un ponte che un muro.

Mi ritrovo, mio malgrado, in un mondo dove dominano le torri, simboli di arroganza e dominazioni personali, dove pochi ambiscono guardare i molti dall’alto.
E io auguro a tutti di scoprire il fascino del costruire cattedrali, dove tutti insieme collaborano alla bellezza e alla gloria del Dio.

Auguro a chi gode nell’odiare di svegliarsi un mattino, anche solo per poche ore, trasformato in qualcuno che sa amare, e scoprire la differenza.

Auguro ai fanatici di sperimentare la dolcezza del dubbio.
Auguro ai bulli, a chi mente e si costruisce false Verità a proprio personale vantaggio… no, è meglio che non dica cosa auguro.
Auguro a chi, giorno per giorno, si sforza di essere sincero, onesto, attento agli altri, a chi regala rispetto a tutti, a chi lotta con le proprie difficoltà e non con il suo prossimo, di trovare sempre la forza per farlo, il coraggio per continuare. Auguro resilienza, e pace, e alberi da abbracciare.

Felice Anno nuovo! 
Autore: Carla Fiorentini 23 febbraio 2025
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Se due individui sono sempre d'accordo su tutto, vi posso assicurare che uno dei due pensa per entrambi. - Sigmund Freud.
Autore: Carla Fiorentini 19 gennaio 2025
La comunicazione non verbale e paraverbale sono in diretto collegamento con il nostro inconscio. Così, conoscere almeno i primi rudimenti di comunicazione non verbale aiuta a conoscere meglio gli altri, interpretare il loro pensiero, comprendere i loro bisogni. Aggiungo, per chi ha già qualche conoscenza di programmazione neurolinguistica, che la postura, i movimenti, il tono di voce, contraddistinguono le tre tipologie: visivo, uditivo e cinestesico. Ciò che, invece, probabilmente tutti sappiamo, ma non ci soffermiamo mai a riflettere in merito, sono i collegamenti tra stato d’animo ed elementi di comunicazione non verbale, e come questi possano davvero aiutarci a vivere meglio. È importante ricordare che esiste un collegamento reciproco tra stato d’animo e non verbale . Mi spiego meglio. Qualunque sia la nostra postura abituale, quando siamo tristi o preoccupati la nostra prima, spesso inconscia, reazione è quella di abbassare le spalle, incassare la testa, abbassare i bordi delle labbra (una sorta di sorriso al contrario). Quando siamo allegri la nostra postura è esattamente l’opposto. E allora? Testa alta, sorriso stampato, spalle bene in fuori: credetemi, non risolve i problemi, ma cambia subito l’umore, e lo spirito con cui affrontare quello che non va. Analogamente: se siamo in uno stato d’animo d’ansia il respiro si fa più corto e affrettato, il tono di voce più acuto e le parole escono molto più in fretta. Uno sforzo volontario per respirare a pieni polmoni, modulare il tono di voce e parlare più lentamente … e l’ansia si attenua. Provare per credere!
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