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Felice 2025

Riflessioni e auguri per il nuovo anno

Se hai già letto gli oroscopi, o guardato il mio video sulle previsioni dell’I Ching, hai già scoperto che il 2025 è un anno pieno di promesse e positività.

Possiamo sperare, accontentarci, fare progetti (anche ambiziosi), e attendere che il nuovo anno realizzi sogni e desideri.

Quasi quasi non serve neanche farti gli auguri…

E invece no: gli auguri servono sempre e in particolare proprio per questo 2025, che sembra così promettente.

Io mi auguro, e ti auguro… coraggio.

  • Ti auguro il coraggio di essere umano, in questo mondo che sembra premiare solo i bulli.
  • Ti auguro il coraggio di sognare, in una società che parla solo di obiettivi concreti e, spesso, economici. Il soldi servono, ma sono un mezzo, non un fine.
  • Ti auguro il coraggio di guardarti dentro, di conoscerti a fondo, e di accogliere tutto ciò che sei: il coraggio di volerti bene, sempre
  • Ti auguro il coraggio di essere libero, di cercare la tua strada, anche sbagliando, senza cercare di soddisfare ciò che genitori, figli, amici, capi, vogliono che tu sia
  • Ti auguro il coraggio di amare senza condizioni, e di lasciare senza riserve chi ti impone condizioni per amarti (quello non è amore)
  • Ti auguro il coraggio di lasciare andare, non perché il decluttering è di moda (ma non si chiamava buttar via ciò che non serve?) ma perché è tempo di ridurre i pesi che porti sulle spalle
  • Ti auguro la forza di essere gentile, accogliente, compassionevole, in un mondo che chiama tutto ciò buonismo con disprezzo
  • Ti auguro il coraggio di non odiare, in questa società che fa dell’odio un punto di forza, e dell’amore una debolezza

A volte serve coraggio per vivere, per andare avanti, coraggio per essere umani.

Ti auguro coraggio in questo 2025, per essere felice, per amare, per coltivare la speranza e scegliere, sempre la luce.

Felice 2025

Autore: Carla Fiorentini 19 gennaio 2025
La comunicazione non verbale e paraverbale sono in diretto collegamento con il nostro inconscio. Così, conoscere almeno i primi rudimenti di comunicazione non verbale aiuta a conoscere meglio gli altri, interpretare il loro pensiero, comprendere i loro bisogni. Aggiungo, per chi ha già qualche conoscenza di programmazione neurolinguistica, che la postura, i movimenti, il tono di voce, contraddistinguono le tre tipologie: visivo, uditivo e cinestesico. Ciò che, invece, probabilmente tutti sappiamo, ma non ci soffermiamo mai a riflettere in merito, sono i collegamenti tra stato d’animo ed elementi di comunicazione non verbale, e come questi possano davvero aiutarci a vivere meglio. È importante ricordare che esiste un collegamento reciproco tra stato d’animo e non verbale . Mi spiego meglio. Qualunque sia la nostra postura abituale, quando siamo tristi o preoccupati la nostra prima, spesso inconscia, reazione è quella di abbassare le spalle, incassare la testa, abbassare i bordi delle labbra (una sorta di sorriso al contrario). Quando siamo allegri la nostra postura è esattamente l’opposto. E allora? Testa alta, sorriso stampato, spalle bene in fuori: credetemi, non risolve i problemi, ma cambia subito l’umore, e lo spirito con cui affrontare quello che non va. Analogamente: se siamo in uno stato d’animo d’ansia il respiro si fa più corto e affrettato, il tono di voce più acuto e le parole escono molto più in fretta. Uno sforzo volontario per respirare a pieni polmoni, modulare il tono di voce e parlare più lentamente … e l’ansia si attenua. Provare per credere!
Autore: Carla Fiorentini 13 gennaio 2025
A quasi tutti è capitato di dirlo o di sentirselo dire: facciamo qualche riflessione in merito.
Autore: Carla Fiorentini 29 dicembre 2024
Pronti per il nuovo anno?
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Nella vita capita che ci siano giorni di Natale strani…
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Ho alcune tradizioni: ogni anno, all’arrivo del mio compleanno, mi metto a riflettere… e scrivo.
Autore: Carla Fiorentini 22 dicembre 2024
Anche quest’anno arriva il Natale, il primo senza Francesco, ma non è tempo di rimpianti o malinconie. È tempo di sogni e speranza, come deve essere il Natale.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
Non è facile, ma si impara a vivere nell’incertezza.
Autore: Carla Fiorentini 2 novembre 2024
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Autore: Carla Fiorentini 28 ottobre 2024
Non sono nostalgica, ma sono abbastanza vecchia per ricordare tempi diversi.
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