Sono stressata, molto, nonostante tutte le tecniche e gli strumenti che conosco, e applico. Forse gli ultimi anni hanno infiacchito la mia capacità di resilienza, forse sto invecchiando o forse, semplicemente, ho buoni motivi per essere stressata.
Solo il fatto di esserne consapevole mi permette di non lanciare tutti quei vaffa che mi sorgono spontanei. Riesco (ancora) a bloccarli in gola, e forse è per questo che sono ingrassata.
Ho temporaneamente bloccato a ciò che facevo come mentoring, coaching e consultazioni personali: credo che chi si rivolge a me abbia il diritto di trovarmi sorridente e pienamente disponibile.
Un po’ mi dispiace, perché è la parte che amo di più del mio lavoro, ma bisogna fare delle scelte. E in questo momento sto dando la priorità (scatoloni a parte) alle consulenze aziendali, sia perché sono aumentate, sia perché (soprattutto perché…) sono ben pagate e col trasloco ho davanti parecchie spese da fare.
In questo periodo il mio mantra non è il consueto
ce la posso fare. Non perché dubiti di farcela: ce la devo fare, ma perché la preghiera di Tommaso Moro è decisamente più adeguata alle mie giornate:
Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto la saggezza di saperle distinguere.
P.S. Amo il Canada e i canadesi!
#riflessionidellacarla
#orientarelevele
E il seguito, alla prossima puntata
Carla Fiorentini