Rivalsa, successo e…
Il desiderio di
rivalsa
è spesso una motivazione potente. Come dice Flaubert
I momenti più meravigliosi della vita non sono quelli del presunto successo, ma quelli in cui, per avvilimento o per disperazione, si sente nascere dentro di sé una sfida alla vita e la promessa di future conquiste.
In alcuni casi è “la forza della pancia vuota”, in altri è dimostrare a qualcuno che ci ha svilito o denigrato il nostro valore.
La rivalsa funziona. La vendetta no: si ritorce contro (lo spero, ci credo).
Il desiderio di
successo
è un’altra motivazione potente. Ma ognuno ha una propria, personale, definizione di successo o viene condizionato da ciò che “il mondo” definisce successo. E spesso il mondo confonde il successo sol denaro e il potere.
E anche qui ho una riflessione, non mia, ma di Marion Zimmer Bradley
Devi scegliere: l'amore per il potere o il potere dell'amore
Il
desiderio di rivalsa è stata per me un motivazione potente. La vendetta non mi appartiene.
Il
successo… ho fatto molta fatica a definire cos’è il successo per me, e oggi posso dire che è diventato una motivazione. Forse non ci credi, ma ho scelto il potere dell’amore.
Sta emergendo un’altra motivazione, potente: sfogare la rabbia. Non mi appartiene. E con dolore mi accorgo che è una motivazione vincente.
Ecco: oggi vedo motivazioni vincenti, nel mondo, la rivalsa abbinata alla vendetta, l’amore per il potere e sfogare la rabbia.
Butta male per chi sceglie prima di tutto di essere umano
E il seguito, alla prossima puntata
Carla Fiorentini